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Consultazioni pubbliche Human Technopole – Piattaforme di ricerca aperte al Paese

Il 23 luglio 2021 si è aperta una consultazione pubblica per la realizzazione, presso la Fondazione Human Technopole di Milano (HT), di una serie di piattaforme infrastrutturali per la ricerca, aperte alla comunità scientifica italiana, chiusa il 30 settembre con la presentazione di 29 proposte. Il 19 aprile 2022 si è aperta la consultazione di secondo livello, terminata il 31 maggio. Il 16 settembre 2022 è stata pubblicata la relazione finale del Comitato Tecnico.

Informazioni, documenti e aggiornamenti sulla consultazione pubblica e i passaggi successivi:

1) Testo integrale della Convenzione siglata il 30 dicembre 2020 (link)

2) Estratto della Legge di Bilancio 2020 (l. 160 del 30 dicembre 2019)in cui si prevedeva la destinazione della quota maggioritaria delle risorse pubbliche per HT alla realizzazione di Piattaforme aperte al sistema di ricerca (link)

3) Slide istituzionali di sintesi della Convenzione disponibili sul sito del MUR dal 29/7/2021 (link)

4) Disponibili dal 4/8/2021: Slide istituzionali di sintesi delle modalità e dei tempi della Consultazione (link)

5) Slide esplicative gentilmente messe a disposizione dal coordinamento degli IRCCS italiani (link)

6) Comunicazione istituzionale MUR di inizio delle Consultazioni del 29/7/2021 (link)

7) Comunicazione dell’inizio delle Consultazioni sul sito della Fondazione Human Technopole del 29/7/2021 (link)

8) Cronologia della storia dello Human Technopole di Milano (link)

9) 5/8/2021: articolo divulgativo della Senatrice Cattaneo sul Corriere della Sera sulle consultazioni per le Piattaforme nazionali HT (link)

10) Aggiornamento sulla chiusura della consultazione di I livello sul sito MUR (link)

11) 15/1/2022: articolo della Senatrice Cattaneo sul Sole 24 Ore in cui si chiarisce quanto stabilito sulla quota maggioritaria delle risorse pubbliche per HT dalla Legge di Bilancio 2020 e dalla Convenzione in essa prevista. (link)

12) 19/4/2022: apertura della consultazione di II livello (link al sito del Ministero della Salute)

13) 04/5/2022: Le slide che spiegano la consultazione di II livello sul sito MUR (link) e la notizia dell’apertura della consultazione (link)

14) 31/5/2022: chiusura della consultazione di II livello.

15) 16/09/2022: pubblicazione della Relazione finale del Comitato tecnico sull’esito delle consultazioni pubbliche (link; in fondo alla pagina è possibile scaricare l’intera relazione completa di allegati)

La legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019, articolo 1, commi 275-277) stabilisce che la “quota maggioritaria” dei 140 milioni/anno (a regime dal 2024) di fondi pubblici assegnati all’ente ogni anno venga utilizzata per costruire, rendere operative e mantenere all’interno di HT una serie di Piattaforme tecnologiche nazionali (PN) da sviluppare sulla base delle necessità del sistema pubblico della ricerca italiana, individuate tramite una consultazione pubblica della comunità scientifica.

Il 30 dicembre 2020 è stata siglata una Convenzione (consultabile a questo link), prevista dalla stessa legge di Bilancio 2020, tra la Fondazione HT e i Ministeri fondatori (Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute e Ministero dell’Economia) in cui si definisce tale quota maggioritaria come non inferiore al 55% annuo del finanziamento pubblico in favore della Fondazione, che a regime sarà pari a 77 milioni di euro. La Convenzione ha stabilito anche le modalità di individuazione, realizzazione e gestione delle PN e le procedure per le richieste di accesso e valutazione delle stesse (*). I termini della Convenzione sono disponibili sui siti del MUR (link) e di HT (link).

Le Piattaforme saranno caratterizzate da diverse attrezzature e competenze funzionali, nel loro complesso, all’attività scientifica altamente qualificata in settori di interesse strategico per il Paese e aperte all’uso prevalente da parte di ricercatori di Università, Enti pubblici di ricerca, IRCCS (Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico), che potranno accedervi – in base a specifiche procedure di valutazione descritte dalla Convenzione – per svolgervi in tutto o in parte i propri progetti di ricerca.

La Consultazione pubblica disciplinata dalla Convenzione prevede due fasi:

una consultazione di primo livello, che coinvolge portatori di interesse rappresentativi delle Università, degli IRCCS, degli Enti Pubblici di Ricerca, della ricerca industriale, delle regioni, delle parti sociali, dei maggiori Enti del Terzo Settore (ETS) che svolgono o finanziano la ricerca nel settore delle scienze della vita.

A parteciparvi sono le Università, gli IRCCS, gli Enti pubblici di ricerca nelle loro articolazioni territoriali, gli Enti del Terzo settore nell’area delle scienze della vita, le parti sindacali, la Conferenza delle Regioni e i Nodi italiani Esfri, che definiscono un primo elenco di PN da realizzarsi presso HT per essere poi aperte ai ricercatori di tutta Italia. I singoli enti possono anche lavorare congiuntamente alla progettazione di una o più Piattaforme. Questa prima fase si è aperta il 23 luglio e chiusa il 30 settembre del 2021.

Segue, secondo quanto stabilito dalla Convenzione fra HT e i Ministeri fondatori, una consultazione di secondo livello rivolta a tutta la comunità scientifica, che, a partire dall’elenco delle PN e delle osservazioni emerse in sede di prima consultazione, vi aggiunge le proprie considerazioni proponendo eventuali motivate integrazioni o modifiche. La consultazione si è aperta il 19 aprile e chiusa il 31 maggio 2022.

Alla conclusione della seconda fase, il Comitato tecnico, costituito per gestire le consultazioni, ha sistematizzato quanto emerso dalle proposte pervenute nella Relazione finale indirizzata alla Fondazione HT e ai Ministeri, che illustra la sintesi dei risultati dei due livelli di consultazione ed individua in scala di priorità, in rapporto alla disponibilità e accessibilità delle infrastrutture tecnologiche già esistenti nel Paese e nell’Unione Europea, le PN e quindi i servizi, le attività e le tecnologie di cui maggiormente la comunità scientifica nazionale chiede di potersi avvalere.

Sulla base di questa Relazione, entro 60 giorni dalla ricezione, la Fondazione HT (sentito il Comitato Scientifico) individua, attraverso i propri organi, e delibera la realizzazione delle PN e delle relative Unità Infrastrutturali.

 

(*) Comunicato stampa con cui il Mur dà notizia della sottoscrizione della Convenzione Ministeri – Fondazione Human Technopole, 8 gennaio 2021

Firmata nuova convenzione tra governo e Human Technopole Manfredi, realizziamo obiettivo legge di Bilancio (ANSA) – ROMA, 08 GEN –
Un polo scientifico a sostegno della ricerca del Paese con infrastrutture e competenze d’avanguardia da costruire insieme alla comunità scientifica nazionale a cui potranno accedere su base competitiva tutti i ricercatori italiani. E’ quanto previsto nella nuova Convenzione firmata a fine dicembre tra i tre Ministeri di Università e Ricerca, Economia e Salute e la Fondazione Human Technopole (HT) e resa nota in un comunicato. “Con la firma della Convenzione – spiega il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi – realizziamo l’obiettivo previsto in legge di Bilancio 2020 di assegnare al polo scientifico di ricerca, nato nell’area ex-Expo, una missione di carattere nazionale, più aperta e inclusiva per i ricercatori italiani, nella logica dell’open science.
Le procedure e le nuove piattaforme previste, competitive e con libero accesso alle idee provenienti da tutto il Paese, daranno la possibilità di investire le risorse pubbliche per dotarsi delle migliori tecnologie e delle più elevate competenze nel settore, creando così un’economia di scala vantaggiosa per tutto il sistema della ricerca, eliminando duplicazioni, ottimizzando l’uso delle infrastrutture di ricerca e moltiplicando l’efficacia dell’investimento in risorse umane e competenze qualificate”. Il 55% delle risorse – spiega la nota – che lo Stato stanzia per legge ogni anno ad HT (77 milioni di euro sui 140 complessivi, a regime dal 2024) sarà utilizzato per realizzare una serie di Piattaforme nazionali individuate a valle di una consultazione pubblica aperta alla comunità scientifica e accessibili a ricercatori di Università, Enti pubblici di ricerca e IRCCS per sviluppare la parte tecnologica dei propri progetti di ricerca.
“Un obiettivo significativo che ha visto grande impegno da parte del ministero, reso possibile con la collaborazione con i ministri Speranza e Gualtieri che, insieme alla Fondazione Human Technopole, hanno consentito di raggiungere velocemente questo risultato che rafforzerà il ruolo internazionale della ricerca italiana”, conclude Manfredi.