All’indomani delle modifiche al ddl sull’agricoltura biologica in Aula alla Camera, per eliminarne uno dei tre riferimenti all’agricoltura biodinamica, la Senatrice Cattaneo (che, in Senato, aveva presentato un analogo emendamento, poi respinto) fa il punto su quanto fatto e quanto resta da fare. →
La senatrice Cattaneo fa il punto sull’iter alla Camera, in seconda lettura, del ddl “Agricoltura con metodo biologico” che propone l’equiparazione dell’agricoltura biologica con la “biodinamica”, ricordando come i pareri della comunità scientifica sull’inopportunità di tale equiparazione siano rimasti inascoltati dal mondo politico. →
Nel suo editoriale su D di Repubblica, la senatrice Cattaneo mette a paragone due tentativi di sdoganare il “pensiero magico” nelle leggi dello Stato italiano: il caso Stamina e l’equiparazione dell’agricoltura “biodinamica” a quella biologica. →
Sul Messaggero del 15 giugno 2021, la Senatrice Cattaneo racconta la mobilitazione della comunità scientifica italiana e delle organizzazioni del settore agricolo contro il pericolo di riconoscere dignità autonoma alle pratiche antiscientifiche ed esoteriche dell’agricoltura “biodinamica” in una legge dello Stato italiano. →
In occasione del voto in Senato di un disegno di legge sull’agricoltura con metodo biologico, il 20 maggio 2021, la senatrice Cattaneo ha presentato alcuni emendamenti per rimuovere dal testo del ddl i richiami espliciti all’agricoltura “biodinamica”, spiegando come quest’ultima sia una pratica basata su princìpi esoterici e antiscientifici. →
In vista del voto in Senato di un disegno di legge sull’agricoltura con metodo biologico, la senatrice Cattaneo spiega gli aspetti antiscientifici dell’agricoltura “biodinamica”, che nel testo di legge viene citata esplicitamente tre volte per equipararla al biologico, e preannuncia la presentazione in Aula di emendamenti per rimuovere tale richiamo →
In occasione della ripresa dell’esame del ddl “Agricoltura con metodo biologico” nella competente commissione del Senato, Elena Cattaneo, sul Messaggero, ricorda come il miglioramento genetico delle colture sia la strada da seguire per un minore impatto ambientale. →
Nel suo editoriale sul settimanale D di Repubblica, Elena Cattaneo sottolinea come il maggiore costo al consumo degli alimenti biologici non sia, ad oggi, giustificato da alcun dato scientifico che li certifichi come “migliori” per la salute o per l’ambiente. →