Attività promosse dalla Sen. Elena Cattaneo in Senato
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Collaborazioni editoriali

Oltre a pubblicare i suoi interventi su diversi quotidiani nazionali, la Senatrice Cattaneo ha da tempo avviato una serie di collaborazioni: dal 2015 contribuisce alla realizzazione di dossier tematici per l’inserto Salute di Repubblica e da settembre 2016 firma degli editoriali per D di Repubblica.

Se la scienza non mette in campo adeguati strumenti di comprensione, scatta un riflesso che interpreta ogni novità come un pericolo. Il rigore del metodo scientifico, che mette alla prova ogni scoperta e ogni conquista, aiuta a stabilire basi condivise per il consenso. Questo il tema dell’editoriale della senatrice Cattaneo

Nella sua rubrica su D di Repubblica, la senatrice Cattaneo racconta i suoi anni di giovane ricercatrice al Mit di Boston e riflette sulla presenza e sul ruolo femminile nel mondo scientifico. Oggi, a differenza di quando Rita Levi Montalcini cominciò il suo percorso nella scienza, le limitazioni alla crescita

Sul Domenicale del Sole 24 Ore, la senatrice Cattaneo ricorda (anche al Governo in carica) la drammatica situazione della ricerca pubblica in Italia, priva di certezze su procedure e finanziamenti, ma che, nonostante tutto, si mantiene ai vertici del mondo per pubblicazioni e scoperte scientifiche.

Nella sua rubrica su D, il settimanale del sabato di Repubblica, la Senatrice Cattaneo spiega perché, da un punto di vista scientifico, la ricerca sulle cellule staminali potrà rappresentare, un domani, una speranza di trattamento per alcune malattie, ma non per altre.

Nella sua rubrica sul settimanale D di Repubblica, la senatrice Cattaneo fa il punto sull’agricoltura biologica, che può contare sui sussidi pubblici. Ma è poco salutare per le tasche di chi acquista i prodotti e, allargando lo sguardo, per la popolazione mondiale.

Dalle pagine del supplemento D di Repubblica, la senatrice Cattaneo ricorda che non esiste alcuna prova scientifica della beneficità dell’omeopatia, e che è improprio parlare di “cure” o “terapie” omeopatiche per preparati che non contengono principi attivi, esortando il mondo politico ad agire secondo scienza e coscienza, senza seguire le

Ahmadreza Djalali, ricercatore in medicina dei disastri, è detenuto nel carcere di Evin, a Teheran, da più di due anni, ed è stato recentemente condannato a morte, nonostante continui a professarsi innocente rispetto alle accuse di spionaggio che il governo iraniano gli muove. La senatrice Cattaneo ne scrive sull’inserto D

Alla fine di una campagna elettorale in cui si sono riaccese le polemiche sull’obbligo vaccinale, la Senatrice Cattaneo ricorda sull’inserto D di Repubblica che i numeri danno ragione a una politica vaccinale basata sull’intervento della legge.